Il consigliere comunale Damiano Maisano ha presentato una
mozione con la quale chiede alle forze politiche di assumere una posizione
chiare per un deciso mutamento dei rapporti istituzionali tra il Comune e la
Fondazione Lucifero.
L’occasione – afferma il consigliere – è data dal rinnovo del consiglio di amministrazione della Fondazione Lucifero, nella quale oltre al rappresentante del Comune (Franco Scicolone) c’è anche un altro ex amministratore, Gino Puglisi, designato dall’assessorato regionale alla famiglia e nominato dal Cda vice presidente.
L’occasione – afferma il consigliere – è data dal rinnovo del consiglio di amministrazione della Fondazione Lucifero, nella quale oltre al rappresentante del Comune (Franco Scicolone) c’è anche un altro ex amministratore, Gino Puglisi, designato dall’assessorato regionale alla famiglia e nominato dal Cda vice presidente.
“Ritengo che si debba mettere il passo alle spalle e
lavorare insieme per programmare lo sviluppo turistico di Milazzo, tenuto conto
delle peculiarità della Fondazione, dopo anni di gestioni commissariali che
hanno determinato una parabola discendente che ha fatto perdere pezzi
importanti della storia e del turismo milazzese”.
Da qui la proposta al consiglio comunale di istituire un
tavolo tecnico ad oggetto lo “sviluppo del promontorio di Capo Milazzo”, di
concerto con i rappresentanti degli Enti interessati, che abbia come compito
quello di predisporre la redazione di un protocollo d’intesa mirante a
riprogrammare e reindirizzare la gestione economico/turistica di tutta l’area
del Capo, allo scopo di non ritardare ulteriormente l’utilizzo delle aree
oggetto di contenzioso al fine della loro fruibilità da parte della collettività
milazzese e dei turisti presenti nel territorio.
Chiesto anche al nuovo Cda dell’Ipab, “di valutare la
possibilità, quale primo atto della nuova gestione, di trovare un’intesa con
gli affittuari per una riduzione dei canoni, in maniera da consentire un sereno
svolgimento delle attività presenti, con
una positiva ricaduta per il turismo e per l’economia della città”.
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