Adesso spetterà al consiglio
comunale dare il via libera all’erogazione delle somme stanziate dalla Regione.
Una decisione unanime quella delle forze politiche che evidentemente hanno compreso
che la situazione si sta trascinando da troppo tempo. Le somme sono state stanziate
nel 2016 (100 mila euro) e poi nel 2018 (altri 200 mila euro). Un totale di 300
mila euro che saranno erogati a parziale ristoro dei danni provocati dall’alluvione
sia alle abitazioni che alle attività commerciali.
Nella proposta di delibera
sulla quale l’Aula dovrà pronunciarsi definitivamente, si stabilisce che il contributo agli aventi diritto sarà liquidato
in due soluzioni: la prima in ragione di un terzo dell’importo riconosciuto e
la rimanente parte quando avverrà l’effettivo trasferimento delle risorse alle
casse comunali da parte della Regione.
Individuati nel provvedimento anche i beneficiari. Saranno i proprietari di immobili danneggiati (budget da distribuire 150 mila euro), nonché di beni mobili registrati ed arredi (120 mila euro da ripartire) e titolari di attività produttive, escluso quelle agricole (30 mila euro la somma globale a disposizione per tale categoria che comprende anche i danni ai beni strumentali all’attività.
Con successivo avviso pubblico si inviteranno i cittadini a presentare le istanze per ottenere i benefici ed entro 15 giorni – secondo quanto si legge nella proposta di delibera - le pratiche dovranno essere definite dagli uffici comunali del quinto settore. A quel punto entro 10 giorni si dovrà procedere alla liquidazione della somma assegnata.
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