Così come richiesto in
mattinata da alcuni consiglieri comunali, si è svolto questa mattina nell’aula
consiliare un confronto tra il sindaco Formica (presente tutto l’esecutivo), il
presidente Nastasi ed i consiglieri Nanì e Russo a rappresentare gli altri
colleghi d’Aula.
La richiesta avanzata a nome del civico consesso da parte del presidente Nastasi è stata quella di istituire una cabina di regia istituzionale per mettere a punto provvedimenti mirati, sulla scorta anche delle risorse messe a disposizione dai governi nazionale e regionale con tempi certi e ridefinire strategie di intervento “che permettano di costruire le condizioni per una ripresa solida dell’economia della nostra città che è finita in ginocchio”.
La richiesta avanzata a nome del civico consesso da parte del presidente Nastasi è stata quella di istituire una cabina di regia istituzionale per mettere a punto provvedimenti mirati, sulla scorta anche delle risorse messe a disposizione dai governi nazionale e regionale con tempi certi e ridefinire strategie di intervento “che permettano di costruire le condizioni per una ripresa solida dell’economia della nostra città che è finita in ginocchio”.
Un aspetto quest’ultimo sul
quale si è soffermato anche il consigliere Gaetano Nanì.
“Occorre mettere da parte le divisioni e le diversità politiche e agire subito mettendo le risorse a disposizione di tutte le famiglie milazzesi in crisi a causa dell’emergenza (escludendo ovviamente chi percepisce stipendi, pensioni o altre sussistenze mensili)” – ha detto – perché siamo di fronte a quella che potrebbe diventare una vera e propria bomba sociale a seguito del blocco di tante attività commerciali, professionali e produttive in genere. Occorre “dare da mangiare” a chi, senza una propria colpa, da tre settimane ha abbassato la saracinesca della propria attività. Servono modalità snelle.
“Occorre mettere da parte le divisioni e le diversità politiche e agire subito mettendo le risorse a disposizione di tutte le famiglie milazzesi in crisi a causa dell’emergenza (escludendo ovviamente chi percepisce stipendi, pensioni o altre sussistenze mensili)” – ha detto – perché siamo di fronte a quella che potrebbe diventare una vera e propria bomba sociale a seguito del blocco di tante attività commerciali, professionali e produttive in genere. Occorre “dare da mangiare” a chi, senza una propria colpa, da tre settimane ha abbassato la saracinesca della propria attività. Servono modalità snelle.
«Sono d’accordo per andare
incontro ai cittadini e a tutte le categorie a fare quello che la legge dice
che gli enti locali possono fare – ha aggiunto il sindaco Formica – Noi oggi
possiamo sospendere le scadenze e credo che se lo decidiamo tutti assieme lo
faremo. Così come faremo altro. Mi auguro però che la collaborazione dei
consiglieri non sia limitata alle
proposte. Stabiliamo insieme quali sono da realizzare oggi, in piena emergenza,
quali possiamo affrontare quando la situazione sarà meno tesa e quali magari
vanno oltre le nostre possibilità. Deciso, molto rapidamente, cosa fare, dividiamoci
i compiti e ciascuno faccia concretamente qualcosa. Collaborare significa
questo e tutti voi avete una tale esperienza amministrativa che, se lo vorrete,
potrete essere operativi in prima persona in maniera più che efficace».
Il sindaco ha poi comunicato
che è pronto il modello da presentare per ottenere i buoni spesa “una
tantum” da erogare con le somme ricevute.
Se ne riparlerà comunque venerdì
pomeriggio alle 17 quando il presidente Nastasi ha convocato i consiglieri per
un confronto definitivo con l’Amministrazione per verificare se concretamente
si potrà costituire questa cabina di regia.
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