CV-1 SONO
APPENA RIENTRATA/O IN SICILIA DA UNA ZONA A RISCHIO/ROSSA. COSA DEVO FARE?
Per
disposizione della Regione, chiunque, a partire dal 22 febbraio scorso abbia
fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico
o sia transitato e abbia sostato nei territori della Regione Lombardia e delle
Province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini; Pesaro e
Urbino; Venezia, Padova, Treviso; Asti e Alessandria, Novara,
Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli deve comunicare tale circostanza a TUTTI I
SEGUENTI:
- Comune
- Azienda sanitaria competente
per territorio
- Medico di medicina generale
ovvero al pediatra di libera scelta
- Regione Siciliana
La
comunicazione al Comune di Milazzo potrà essere effettuata trasmettendo il
modulo allegato IN ALTO all'indirizzo di posta elettronica autoisolamento@comune.milazzo.me.it
Ove fosse
impossibile o particolarmente difficile procedere con la trasmissione a mezzo
posta elettronica, si potrà dare comunicazione a mezzo SMS al numero telefonico
3534056298, scrivendo,
nel testo del messaggio, la parola “autoisolamento”.
Sarà cura di
un operatore comunale richiamare nel più breve tempo possibile per acquisire le
necessarie informazioni.
A tutti
coloro che rientrano in queste condizioni, è fatto obbligo di osservare la
permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, mantenendo lo stato di
isolamento per 14 giorni dall’arrivo, con divieto di contatti sociali, divieto
di spostamento e di viaggi. È fatto obbligo di rimanere raggiungibile per eventuale
attività di sorveglianza.
CV-2 QUALI
SONO I SINTOMI CHE PRESENTA UNA PERSONA INFETTA DA CORONAVIRUS?
I sintomi
più comuni includono febbre, tosse, difficoltà respiratorie. Nei casi più
gravi, l'infezione può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave,
insufficienza renale.
Come altre
malattie respiratorie, l’infezione da nuovo coronavirus può causare sintomi
lievi come raffreddore, mal di gola, tosse e febbre, oppure sintomi più severi
quali polmonite e difficoltà respiratorie. Raramente può essere fatale.
Generalmente
i sintomi sono lievi e a inizio lento. Alcune persone si infettano ma non
sviluppano sintomi né malessere. La maggior parte delle persone (circa l'80%)
guarisce dalla malattia senza bisogno di cure speciali. Circa 1 persona su 6
con COVID-19 si ammala gravemente e sviluppa difficoltà respiratorie. Le
persone più suscettibili alle forme gravi sono gli anziani e quelle con
malattie pre-esistenti, quali diabete e malattie cardiache.
Il periodo
di incubazione rappresenta il periodo di tempo che intercorre fra il contagio e
lo sviluppo dei sintomi clinici. Si stima attualmente che vari fra 2 e 11
giorni, fino ad un massimo di 14 giorni.
CV-3 HO
SINTOMI INFLUENZALI / RESPIRO MALE. COSA DEVO FARE?
Nel caso in
cui la persona che telefona lamenti stati di malessere compatibili con la
sindrome da COVID-19 ovvero febbre, tosse, problemi respiratori, congiuntivite,
bisogna orientarla subito verso il proprio medico curante sconsigliando di
recarsi al Pronto Soccorso dove, nell’ipotesi in cui fosse affetto da
Coronavirus, potrebbe correre il rischio di propagare il virus. In questi casi
potrebbe risultare utile passare la telefonata al personale medico, se presente
in Sala Operativa.
Talvolta si
chiede all’operatore quali farmaci prendere. È opportuno che anche i medici in
Sala Operativa si astengano dal fornire consigli o indicazioni e si limitino a
invitare il soggetto che lo richiede a rivolgersi al medico curante.
Il
collegamento epidemiologico può essere avvenuto entro un periodo di 14 giorni
prima o dopo la manifestazione della malattia nel caso in esame.
CV-4 COME
SI TRASMETTE IL CORONAVIRUS
Il
Coronavirus è un virus respiratorio che si diffonde principalmente attraverso
il contatto stretto con una persona malata. La via primaria sono le goccioline
del respiro delle persone infette ad esempio tramite:
- la saliva, tossendo e
starnutendo
- contatti diretti personali
- le mani, ad esempio toccando
con le mani contaminate (non ancora lavate) bocca, naso o occhi
Normalmente
le malattie respiratorie non si trasmettono con gli alimenti che, comunque,
devono essere manipolati rispettando le buone pratiche igieniche ed evitando il
contatto fra alimenti crudi e cotti.
Secondo i
dati attualmente disponibili, le persone sintomatiche sono la causa più frequente
di diffusione del virus. L’OMS considera non frequente l’infezione da nuovo
Coronavirus prima che sviluppino sintomi.
CV-5 POSSO
SOTTOPORMI PRIVATAMENTE AD ANALISI DEL SANGUE, O DI ALTRI CAMPIONI BIOLOGICI,
PER SAPERE SE HO CONTRATTO IL CORONAVIRUS?
No. Non
esistono al momento kit commerciali per confermare la diagnosi di infezione da
nuovo coronavirus. La diagnosi deve essere eseguita nei laboratori di
riferimento regionale, su campioni clinici respiratori secondo i protocolli
indicati dall’OMS. In caso di positività al nuovo coronavirus, la diagnosi deve
essere confermata dal laboratorio di riferimento nazionale dell’Istituto
Superiore di Sanità.
CV-6 COSA
SI INTENDE PER CONTATTO STRETTO?
Il Centro
europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie definisce contatto
stretto:
- una persona che vive nella
stessa casa di un caso di COVID-19;
- una persona che ha avuto un
contatto fisico diretto con un caso di COVID-19 (per esempio la stretta di
mano);
- una persona che ha avuto un
contatto diretto non protetto con le secrezioni di un caso di COVID-19 (ad
esempio toccare a mani nude fazzoletti di carta usati);
- una persona che ha avuto un
contatto diretto (faccia a faccia) con un caso di COVID-19, a distanza
minore di 2 metri e di durata maggiore a 15 minuti;
- una persona che si è trovata in
un ambiente chiuso (ad esempio aula, sala riunioni, sala d'attesa
dell'ospedale) con un caso di COVID-19 per almeno 15 minuti, a distanza
minore di 2 metri;
- un operatore sanitario od altra
persona che fornisce assistenza diretta ad un caso di COVID19 oppure
personale di laboratorio addetto alla manipolazione di campioni di un caso
di COVID-19 senza l’impiego dei DPI raccomandati o mediante l’utilizzo di
DPI non idonei;
- una persona che abbia viaggiato
seduta in aereo nei due posti adiacenti, in qualsiasi direzione, di un
caso di COVID-19, i compagni di viaggio o le persone addette
all’assistenza e i membri dell’equipaggio addetti alla sezione dell’aereo
dove il caso indice era seduto (qualora il caso indice abbia una sintomatologia
grave od abbia effettuato spostamenti all’interno dell’aereo, determinando
una maggiore esposizione dei passeggeri, considerare come contatti stretti
tutti i passeggeri seduti nella stessa sezione dell’aereo o in tutto
l’aereo).
CV-7 HO
PIÙ DI 65 ANNI – SONO IMMUNODEPRESSO. CHE DEVO FARE?
I
provvedimenti adottati dal Governo, fanno espressa raccomandazione alle persone
anziane, affette da patologie croniche o con multimorbilità ovvero con stati di
immunodepressione congenita o acquisita, di evitare di uscire dalla propria
abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità e di evitare, comunque,
luoghi affollati nei quali non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza
interpersonale di almeno un metro.
CV-8 DEVO
ANDARE IN VISITA A PARENTI IN CASE DI RIPOSO E/O STRUTTURE SANITARIE. COME DEVO
COMPORTARMI?
Il decreto
mira a ridurre i casi di contagio, pertanto “l’accesso di parenti e
visitatori a strutture di ospitalità e lungo-degenza (RSA) e strutture
residenziali per anziani, autosufficienti e non, è limitata ai soli casi
indicati dalla Direzione sanitaria della struttura che è tenuta ad adottare le
misure necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione”
Analogamente
è fatto divieto agli accompagnatori dei pazienti di permanere nelle sale di
attesa dei dipartimenti emergenze e accettazione dei Pronto soccorso, salve
diverse disposizioni del personale preposto.
CV-9 SI
PUÒ CONTRARRE IL NUOVO CORONAVIRUS ATTRAVERSO IL CONTATTO CON LE MANIGLIE DEGLI
AUTOBUS O SU TRENO STANDO VICINI A UNA PERSONA CHE TOSSISCE?
Il nuovo
coronavirus è un virus respiratorio che si diffonde principalmente attraverso
il contatto con le goccioline del respiro delle persone infette, ad esempio
quando starnutiscono o tossiscono o si soffiano il naso.
È buona
norma, per prevenire infezioni, anche respiratorie, il lavaggio frequente e
accurato delle mani, dopo aver toccato oggetti e superfici potenzialmente
sporchi, prima di portarle al viso, agli occhi e alla bocca. Per chi opera
negli uffici è utile disinfettare con soluzioni alcoliche la tastiera del pc e
i piani su cui opera.
Proprio
perché si propaga con le goccioline di saliva è importante che le persone
ammalate applichino misure di igiene quali starnutire o tossire in un
fazzoletto o all’interno del gomito e gettare i fazzoletti utilizzati in un
cestino chiuso immediatamente dopo l'uso.
È da tener
presente, comunque, che siamo nel pieno della stagione influenzale. Pertanto,
se dovessero comparire sintomi come febbre, tosse, mal di gola, mal di testa e,
in particolare, difficoltà respiratorie, ancorché non siamo dinnanzi a
coronavirus sarà prudente rivolgersi al proprio medico curante.
CV-10 DEVO
INDOSSARE LA MASCHERINA PER PROTEGGERMI?
L’Organizzazione
Mondiale della Sanità raccomanda di indossare una mascherina solo se si
sospetti di aver contratto il nuovo Coronavirus e siano presenti sintomi quali
tosse o starnuti ovvero nel caso ci si prenda cura di una persona con sospetta
infezione da nuovo Coronavirus.
L’uso della
mascherina aiuta a limitare la diffusione del virus ma deve essere adottata in
aggiunta ad altre misure di igiene respiratoria e delle mani. Non è utile
indossare più mascherine sovrapposte.
L'uso
razionale delle mascherine è importante per evitare inutili sprechi di risorse
preziose.
CV-11 SONO
UN DONATORE DI SANGUE. COME MI DEVO COMPORTARE?
Il sangue si
può donare solo se si è in buone condizioni di salute, quindi anche un semplice
raffreddore o mal di gola, senza alcun collegamento al Coronavirus, sarebbe
causa di esclusione temporanea.
Ricorda che
è bene aspettare almeno 14 giorni prima di andare a donare se:
- sei stato in uno dei seguenti
paesi o regioni italiane: Cina, Corea del Sud, Giappone, Iran
- in Italia: della
Regione Lombardia e delle Province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio
nell’Emilia, Rimini; Pesaro e Urbino; Venezia, Padova, Treviso; Asti e
Alessandria, Novara, Verbanio-Cusio-Ossola, Vercelli
- pensi di essere stato esposto
al rischio di infezione da Coronavirus
- hai effettuato la terapia per
l’infezione da SARS-CoV-2 (per infezione documentata o comparsa di
sintomatologia compatibile con infezione da SARS-CoV-2).
Quando vai a
donare avverti sempre il medico selezionatore dei tuoi spostamenti, specie se
in una delle aree interessate dal nuovo Coronavirus.
Comunica,
inoltre, se ti è stata diagnosticata l'infezione o se hai avuto sintomi
associabili a quelli causati dal Coronavirus (febbre, tosse, difficoltà
respiratorie) anche quando i sintomi in questione siano già stati risolti a
seguito (o meno) di una terapia; il medico addetto alla selezione che ti
visiterà potrà decidere di sospenderti temporaneamente dalla donazione.
Se hai già
donato, ricordati
di contattare il centro trasfusionale presso cui hai effettuato la donazione in
caso di comparsa di sintomi associabili a quelli causati dal Coronavirus.
CV-12 COSA
DEVO FARE SE SOSPETTO DI AVERE CONTRATTO IL CORONAVIRUS?
In tutti i
casi in cui si abbia il sospetto di aver contratto il Coronavirus o in cui i
sintomi siano compatibili con il Coronavirus occorre chiamare il proprio medico
curante il quale valuterà le condizioni del proprio assistito ed eventualmente
segnalerà il caso alle Autorità sanitarie territorialmente competenti per le
eventuali prescrizioni.
CV-13 SONO
INCINTA COSA RISCHIO E COSA RISCHIA MIGLIO FIGLIO SE CONTRAGGO IL CORONAVIRUS?
La
gravidanza comporta cambiamenti del sistema immunitario che possono aumentare
il rischio di contrarre infezioni respiratorie virali. Non sono
riportati dati scientifici sugli effetti di COVID-19 durante la gravidanza.
Resta
consigliato, anche per le donne in gravidanza, di intraprendere le normali
azioni preventive per ridurre il rischio di infezione, come lavarsi spesso le
mani ed evitare contatti con persone malate.
I dati
recenti riguardo bambini nati da madri con COVID-19 indicano che nessuno di
essi è risultato positivo.
CV-14 SCUOLE,
UNIVERSITA’ E ATTIVITA’ DIDATTICHE
E’
confermata la sospensione fino al 03 aprile di tutte le attività
didattiche di scuole di ogni ordine e grado.
Fino al 3 aprile sono sospesi i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche comunque denominate.
Sono sospese le attività di semiconvitto, tranne nel caso di prescrizioni delle competenti autorità.
Fino al 3 aprile sono sospesi i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche comunque denominate.
Sono sospese le attività di semiconvitto, tranne nel caso di prescrizioni delle competenti autorità.
CV-15 RIAMMISSIONE
DEGLI STUDENTI A SCUOLA
Ferma
restando l’interruzione delle attività didattiche fino al 03 aprile, “la
riammissione nei servizi educativi per l’infanzia e nelle scuole di ogni ordine
e grado per assenze dovute a malattia infettiva soggetta a notifica
obbligatoria e di durata superiore a cinque giorni avviene dietro
presentazione di certificato medico, anche in deroga alle disposizioni
vigenti”. Pertanto:
- La riammissione a scuola
avverrà SOLO dietro presentazione di certificato medico che dovrà
specificare se si tratti di malattia generica o infettiva. In caso di
malattia non infettiva si seguono le regole vigenti nelle singole regioni.
- Se l’assenza è riferibile al
periodo di chiusura della scuola prevista da ordinanza - anche se
superiore a cinque giorni - non serve il certificato medico
- Se l’alunno fosse stato già
assente precedentemente alla chiusura della scuola per motivi di altra
natura (motivi familiari, settimana bianca, etc.) il certificato medico è
necessario solo se tale assenza non era stata preventivamente comunicata
dalla famiglia alla scuola
- Per le assenze per le quali non
è previsto il certificato medico la famiglia dovrà produrre in forma
scritta un’autocertificazione che riporti di “Non aver soggiornato in zone
endemiche e non aver avuto contatti con casi confermati”
Le assenze
maturate dagli studenti ai quali in base al decreto non è consentita la
frequenza alle lezioni non sono computate ai fini della eventuale ammissione
agli esami finali nonché ai fini delle relative valutazioni.
CV-16 È
SICURO RICEVERE PACCHI DALLA CINA O DA ALTRI PAESI DOVE IL VIRUS È STATO
IDENTIFICATO?
Si, è
sicuro. L’OMS ha dichiarato che le persone che ricevono pacchi non sono a
rischio di contrarre il nuovo Coronavirus, perché non è in grado di
sopravvivere a lungo sulle superfici.
CV-17 POSSO
CONTRARRE L’INFEZIONE DAL CANE/GATTO/ DAL MIO ANIMALE DA COMPAGNIA?
No, al
momento non vi è alcuna evidenza scientifica che gli animali da compagnia,
quali cani e gatti,
abbiano contratto l’infezione o possano diffonderla. Anche in questo caso si
raccomandano le norme generali di igiene, ovvero lavare le mani frequentemente
e scrupolosamente con acqua e sapone o usando soluzioni alcoliche.
CV-18 MATRIMONI
E FUNERALI
Sono sospese
le cerimonie legate alle celebrazioni di matrimoni e per esequie. I matrimoni
già fissati presso locali comunali si svolgeranno quindi unicamente in presenza
degli sposi, dei testimoni e del personale comunale.
Le
tumulazioni si svolgeranno in forma strettamente privata.
CV-19 ATTIVITA
SPORTIVE
Il Coni ha
sospeso fino al 3 aprile tutte le attività degli sport di squadra di qualsiasi
livello. Su disposizione del Governo regionale, sono chiuse tutte le palestre,
le piscine e i centri benessere. Sono comunque consentite le attività motore
all’aria aperta purché sia rispettata la distanza interpersonale di un metro e
non si determinino condizioni di sovraffollamento e assembramento di persone.
CV-20 ATTIVITA’
CULTURALI
Secondo le
disposizioni del Decreto, al fine di prevenire la diffusione del contagio, sono
sospese le attività pubbliche delle strutture culturali comunali. Tutte le
attività, eventi e manifestazioni già programmate in dette strutture sono
sospese fino al 3 aprile, salvo nuove disposizioni. Sono sospese tutte le
attività cinematografiche, teatrali e museali.
CV-21 PUB,
DISCOTECHE, CENTRI E SALE SCOMMESSE
Sono sospese
le attività di pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo,
discoteche e locali assimilati. La violazione del divieto comporta la
sospensione dell’attività.
Eventuali violazioni vanno segnalate alle competenti autorità di Polizia
Eventuali violazioni vanno segnalate alle competenti autorità di Polizia
CV-22 BAR
E RISTORANTI
Possono
proseguire l’attività dalle ore 06.00 alle ore 18.00 con l’obbligo, a carico
dei gestori, di far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di
almeno un metro. La violazione della prescrizione comporta la sospensione
dell’attività
CV-23 ESERCIZI
COMMERCIALI E MERCATI ALL’APERTO E AL CHIUSO
Il Decreto
nazionale prevede che siano adottate “misure organizzative tali da consentire
un accesso ai predetti luoghi con modalità contingentate o comunque idonee ad
evitare assembramenti, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale
di almeno un metro. Gli esercizi commerciali che per condizioni strutturali non
possano garantire la distanza di un metro fra i presenti dovranno essere
chiuse.
Supermercati,
ipermercati e centri commerciali, i giorni festivi e prefestivi devono restare
chiusi e nei giorni di apertura devono comunque adottare misure idonee ad
evitare il sovraffollamento e garantire la distanza minima di un metro fra i
presenti. In assenza di condizioni strutturali idonee, gli esercizi devono
essere chiusi.
CV-24 DIPENDENTI
PUBBLICI
Fermo
restando il divieto di chiudere del tutto gli uffici pubblici, le Segreterie
generali del Comune e della Città metropolitana stanno predisponendo linee
guida per i rispettivi dirigenti ed uffici circa l’organizzazione del lavoro. È
stato stabilito di dare ampia applicazione alla possibilità prevista dal DPCM
di concedere ferie ai dipendenti. Gli spazi negli uffici saranno
riorganizzati al fine consentire al massimo la possibilità di rispetto della
distanza minima di sicurezza e gli uffici saranno dotati di prodotti per la
disinfezione e l’igiene minima personale in linea con le prescrizioni del DPCM.
CV-25 ASSISTENZA
A PERSONE SOLE E FRAGILI
Gli uffici
comunali contatteranno direttamente tutte le persone già negli elenchi per
l’assistenza individuale (anziani soli, persone con disabilità) al fine di
verificare ulteriori necessità individuali cui si farà fronte anche tramite le
associazioni di volontariato e protezione civile.
CV-26 FARMACI
A DOMICILIO
In
collaborazione con FederFarma, su tutto il territorio nazionale è attivo il
numero verde 800 189 521 per la consegna gratuita dei farmaci a domicilio
per casi non urgenti riservato esclusivamente alle persone che sono
impossibilitate a recarsi in farmacia e non possono delegare altri soggetti.
Per accedere
al servizio chiama il numero verde, attivo nei giorni feriali dal lunedì al
venerdì dalle ore 9.00 alle ore 17.30. Risponderà un operatore al quale dovrai
indicare le tue generalità e l’indirizzo al quale recapitare il farmaco.
Successivamente
l’operatore verificherà quali farmacie vicine al tuo domicilio sono disponibili
ad effettuare il servizio.
Qualora ci siano farmacie disponibili, l’operatore ti metterà in contatto telefonico con la farmacia più vicina al tuo domicilio, alla quale potrai richiedere la consegna a domicilio dei farmaci e concordare tempi e modalità di consegna.
Qualora ci siano farmacie disponibili, l’operatore ti metterà in contatto telefonico con la farmacia più vicina al tuo domicilio, alla quale potrai richiedere la consegna a domicilio dei farmaci e concordare tempi e modalità di consegna.
E’
consigliabile, per i farmaci che richiedono la prescrizione del medico, che la
stessa sia già stampata dall’utente.
CV-27 LUOGHI
DI CULTO, MESSE, PREGHIERE COLLETTIVE E CERIMONIE RELIGIOSE
L’apertura
dei luoghi di culto è subordinata all’adozione di misure organizzative tali da
evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle caratteristiche e delle
dimensioni dei luoghi, garantendo ai frequentatori la possibilità di rispettare
la distanza interpersonale di un metro.
Sono
comunque sospese le cerimonie religiose, ivi compresi le messe, la preghiera
collettiva e i funerali
CV-28 ATTIVITA’
ARTIGIANALI E PROFESSIONALI
Al momento
non sono state emessi decreti specifici che regolamentano attività
professionali o artigianali come dentisti, odontoiatri, podologi oppure
barbieri, estetisti (purché operino in forma individuale e non in centri
estetici di cui è prevista la chiusura), parrucchieri.
E’ da
intendersi quindi che non vi è una chiusura obbligatoria di dette attività,
fermo restando l’obbligo del rispetto delle condizioni di sicurezza nelle
rispettive sale d’attesa e l’applicazione delle abituali precauzioni
professionali per la salute propria e degli utenti.
CV-29 COSA
SI INTENDE PER “EVITARE OGNI SPOSTAMENTO DELLE PERSONE FISICHE”? CI SONO DEI
DIVIETI? SI PUÒ USCIRE PER ANDARE AL LAVORO? CHI È SOTTOPOSTO ALLA QUARANTENA
SI PUÒ SPOSTARE? SI PUÒ FARE UNA PASSEGGIATA?
È richiesto
di evitare di uscire di casa. Si può uscire soltanto per andare al lavoro o per
ragioni di salute o per altre necessità, quali, per esempio, l'acquisto di beni
essenziali. Si deve comunque essere in grado di provarlo, anche mediante
autodichiarazione che potrà essere resa su moduli prestampati già in dotazione
alle forze di polizia statali e locali. La veridicità delle autodichiarazioni
sarà oggetto di controlli successivi e la non veridicità costituisce reato. E`
comunque consigliato lavorare a distanza, ove possibile, o prendere ferie o
congedi. Senza una valida ragione, è richiesto e necessario restare a casa, per
il bene di tutti. È possibile fare passeggiate e attività motore
all’aperto, purché ciò avvenga senza creare assembramenti e mantenendo sempre
la distanza dalle altre persone. È previsto anche il "divieto assoluto"
di uscire da casa per chi è sottoposto a quarantena o risulti positivo al
virus.
CV-30 SE
ATTUALMENTE MI TROVO IN UNA ZONA DIVERSA DALLA MIA RESIDENZA, POSSO TORNARE A
CASA?
Sì
CV-31 SE
ABITO IN UN COMUNE E HO NECESSITÀ DI SPOSTARMI IN UN ALTRO, POSSO SPOSTARMI E
FARE “AVANTI E INDIETRO”?
Sì, per i
motivi già menzionati: di lavoro, di salute e per situazioni di necessità.
CV-32 SE
HO LA FEBBRE E SINTOMI DA INFEZIONE RESPIRATORIA POSSO USCIRE DI CASA?
In questo
caso si raccomanda fortemente di rimanere a casa, contattare il proprio medico
e limitare al massimo il contatto con altre persone.
CV-33 COSA
SIGNIFICA “COMPROVATE ESIGENZE LAVORATIVE”? I LAVORATORI AUTONOMI O I
COLLABORATORI SALTUARI COME FARANNO A DIMOSTRARE TALI ESIGENZE?
È sempre
possibile uscire per andare al lavoro, anche se è consigliato lavorare a
distanza, ove possibile, o prendere ferie o congedi. "Comprovate"
significa che si deve essere in grado di dimostrare che si sta andando (o
tornando) al lavoro, anche tramite un'autodichiarazione vincolante o con ogni
altro mezzo di prova, la cui non veridicità costituisce reato. In caso di
controllo, si dovrà dichiarare la propria necessità lavorativa. Sarà cura poi
delle Autorità verificare la veridicità della dichiarazione resa con l'adozione
delle conseguenti sanzioni in caso di false dichiarazioni.
CV-34 SONO
PREVISTI POSTI DI BLOCCO E CONTROLLI?
Sì, ci
saranno controlli, ma non essendo più prevista una "zona rossa", non
ci saranno posti di blocco fissi per impedire alle persone di muoversi. La
Polizia municipale e le forze di polizia, nell'ambito della loro ordinaria
attività di controllo del territorio, potranno vigilare sull'osservanza della
regola.
CV-35 È
POSSIBILE USCIRE PER UNA PASSEGGIATA O FARE SPORT ALL’APERTO?
Si è
possibile svolgere attività motore in spazi aperti, purché sia sempre
rispettata la distanza da altre persone e purché non si determinino situazioni
di assembramento e affollamento
CV-36 SONO
PREVISTE LIMITAZIONI PER IL TRASPORTO DELLE MERCI?
No, nessuna
limitazione. Tutte le merci (quindi non solo quelle di prima necessità) possono
entrare e uscire dai territori interessati.
Il trasporto
delle merci è considerato come un'esigenza lavorativa: il personale che conduce
i mezzi di trasporto può dunque entrare e uscire dai territori interessati e
spostarsi all'interno degli stessi, limitatamente alle esigenze di consegna o
prelievo delle merci.
CV-37 SONO
PREVISTE LIMITAZIONI PER GLI AUTOTRASPORTATORI?
No, non sono
previste limitazioni al transito e all'attività di carico e scarico delle
merci.
CV-38 SONO
PREVISTE LIMITAZIONI PER IL TRASPORTO PUBBLICO NON DI LINEA? PER I TAXI E I NCC?
- Non esistono limitazioni per il
trasporto pubblico non di linea. Il servizio taxi e di ncc non ha alcuna
limitazione in quanto l'attività svolta è considerata esigenza lavorativa.
CV-39 FARMACIE
E PARAFARMACIE
Non è
prevista alcuna restrizione al loro orario di lavoro
CV-40 CENTRI
ESTETICI
I centri
estetici non sono chiusi per alcuna norma nazionale o regionale. Resta fermo
l’obbligo per gli operatori e gestori di garantire il rispetto delle
prescrizioni di prevenzione individuale e relative ai luoghi nei quali sono
accolti i clienti.
CV-41 GENERI
ALIMENTARI
Gli esercizi
commerciali dediti alla vendita di generi alimentari possono restare aperti
anche il sabato e la domenica, garantendo comunque l’accesso limitato al
pubblico tale da consentire il rispetto della distanza interpersonale minima.
CV-42 SONO
PERMESSE CERIMONIE, EVENTI E SPETTACOLI?
Su tutto il
territorio nazionale sono sospese tutte le manifestazioni organizzate nonché
gli eventi in luogo pubblico o privato, compresi quelli di carattere culturale,
ludico, sportivo, religioso e fieristico, anche se svolti in luoghi chiusi ma
aperti al pubblico (cinema, teatri, pub, scuole di ballo, sale giochi etc.).
CV-43 I
CENTRI RICREATIVI, I CENTRI SOCIALI E I CENTRI CULTURALI POSSONO PROSEGUIRE
L’ATTIVITÀ?
Su tutto il
territorio nazionale sono sospese le attività dei centri culturali, ricreativi,
sociali.
CV-44 SI
POSSONO EFFETTUARE CONSEGNE A DOMICILIO DI CIBI, FARMACI O ALTRO?
Si. Per le
attività commerciali per cui è prevista la limitazione oraria dalle 6 alle 18,
la consegna a domicilio può anche svolgersi al di fuori di tali orari.
Sarà cura di
chi organizza l'attività di consegna a domicilio – lo stesso esercente ovvero
una cd. piattaforma – evitare che il momento della consegna preveda contatti personali.
CV-45 L’AUTOCERTIFICAZIONE
SERVE PER TUTTI GLI SPOSTAMENTI O SOLO PER QUELLI FUORI CITTA’?
Qualsiasi
spostamento al di fuori della propria abitazione deve essere motivato
CV-46 DEVO
PORTARE CON ME UN MODELLO DI AUTODICHIARAZIONE – AUTOCERTIFICAZIONE PER
SPOSTARMI?
In caso di
controlli, sarà richiesto di rilasciare una dichiarazione circa il motivo dello
spostamento. Non è obbligatorio avere con sé una copia della dichiarazione ma
faciliterà e renderà più veloci i controlli.
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