Si è
svolta in sala giunta la riunione della prima commissione consiliare sulle
modifiche che si intendono apportare al Regolamento dei tributi per consentire
ai cittadini morosi di poter saldare il proprio debito senza far ricorso alle
fideiussioni bancarie o assicurative che spesso vengono negate e quindi
bloccano ogni volontà di pagare il dovuto.
La
proposta presentata dai consiglieri Rosario Piraino e Maria Magliarditi ha ricevuto
i pareri contrari sia del responsabile del Settore tributi, sia del segretario
generale.
Di
diverso avviso i componenti dell’organo consiliare presieduto dal consigliere
Antonio Foti i quali hanno evidenziato nei vari interventi (Piraino, Nanì) che
tali agevolazioni sono previste anche dall’ultima legge di Bilancio nazionale e
che comunque prevedere le agevolazioni significa consentire al Comune di
aumentare le possibilità di introiti, visto che in atto le cifre della
riscossione sono davvero desolanti.
I lavori
della commissione sono stati rinviati a venerdì prossimo per consentire al
Collegio dei revisori dei conti di esprimere il parere di competenza.
“Mi
auguro che l’Aula approvi questa proposta di modifica dell’articolo 29 del
Regolamento dei tributi comunali – ha affermato il consigliere Rosario Piraino
-. La proposta si rifà a norme nazionali di recente attuazione e punta a far sì che il funzionario
responsabile di ciascuna entrata tributaria acconsenta, su richiesta formale
dell'utente in temporanea situazione di obiettiva difficoltà. Si tratta di
entrate arretrate (quindi scadute) e pertanto attraverso il pagamento tramite
rateizzazione per un importo massimo di 36 rate se l'importo è superiore a 5000
euro, 20 rate se invece è inferiore, permetterà di poter introitare somme che
diversamente resterebbero perennemente tra i crediti da riscuotere”.
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