E’ stato presentato questa
mattina a palazzo D’Amico il progetto Nose finanziato dalla Regione Siciliana e
cofinanziato dal CNR. Prevede una collaborazione tra ARPA Sicilia e il
Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del
Clima (CNR-ISAC), per lo sviluppo di un’attività di ricerca scientifica
avanzata, con finalità operative, per identificare la sorgente emissiva dei
miasmi olfattivi segnalati sul territorio dai cittadini.
Ad illustrare nel dettaglio
quello che è stato definito un “sistema innovativo di controllo” sono stati il direttore dell’Arpa di Messina, Antonio
Marchese, il direttore tecnico dell’Arpa regionale Vincenzo Infantino e il
direttore di Cnr-Isac, Paolo Bonasoni. Presenti il sindaco di Milazzo ed i
rappresentanti dei Comuni di Santa Lucia del Mela e Pace del Mela e delle associazioni ambientaliste.
Gli eventi relativi alle
emissioni odorigene – hanno detto i relatori - saranno segnalate dai cittadini
attraverso la App NOSE. Le segnalazioni avviano un sistema di allarmi che, in
questa prima fase, attivano gli operatori di ARPA e di altre istituzioni, per
eseguire campionamenti manuali di aria ambiente. In una seconda fase NOSE
innescherà automaticamente particolari campionatori di aria ambiente dislocati
nei punti strategici delle aree in questione.
Le emissioni odorigene così
campionate saranno caratterizzate dal punto di vista chimico e olfattometrico
per identificarne la pericolosità e utilizzare l’impronta analitica per
caratterizzare la sorgente emissiva.
Il CNR – ha aggiunto Bonasoni
- sta sviluppando anche un complesso tool modellistico per tracciare le
traiettorie percorse dalle sostanze odorigene che insieme agli altri dati
raccolti forniranno le informazioni necessarie per identificare la probabile
area di origine della massa d’aria odorigena.
La Web-APP gratuita ed
anonima, utilizzabile da smartphone, consente ai cittadini di inviare le
proprie segnalazioni georeferenziate ed in tempo reale, in modo riservato e
completamente anonimo ad ARPA Sicilia, riguardo la localizzazione dei miasmi
avvertiti nei comuni dell’area dove questa APP è attiva.
Il cittadino, con il proprio
smartphone ed attraverso la App NOSE, segnala l’evento odorigeno, che sarà
registrato dal sistema in modo georeferenziato, selezionando tra le voci in
elenco i seguenti 3 campi: il tipo di odore percepito; l’intensità dell’odore; il
tipo di malessere fisico avvertito.
La App NOSE è già attiva dal
30 agosto 2019 sull’area di Siracusa e in questi pochi mesi ha registrato oltre
3.200 segnalazioni da parte di quasi 2.000 cittadini registrati.
“NOSE e i cittadini dell’area
siracusana – ha detto il direttore tecnico di Arpa Sicilia - ci stanno
permettendo di raccogliere e condividere dati, sensazioni e osservazioni che ci
aiutano a processare una quantità importante di informazioni per costruire il
complesso sistema che ci permetterà di individuare, alla fine del percorso
progettuale, la sorgente emissiva e la pericolosità della emissione odorigena. Per questo è di fondamentale importanza che i
cittadini continuino a segnalare utilizzando la App NOSE. ARPA Sicilia sta già
comunicando settimanalmente, sul proprio sito web, le informazioni riguardo le
segnalazioni NOSE, gli eventi acuti e lo stato di avanzamento delle attività. Vogliamo
quindi ringraziare tutti coloro che hanno fatto segnalazioni attraverso NOSE,
perché questa forma di “scienza partecipata” risulta fondamentale per il
progetto che sta aprendo un orizzonte fino ad ora impensabile e che ci condurrà
a dare risposte concrete ad un annoso e critico problema”.
Per la provincia di Messina il
progetto interesserà i comuni di Milazzo, Pace del Mela, Santa Lucia del Mela,
San Filippo del Mela, Condro, Valdina e San Pier Niceto.
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