Si annunciano tempi ancora
lunghi per procedere all’erogazione delle somme stanziate dalla Regione e
destinate dal Comune a ristorare parte dei danni subiti dagli abitanti di
Bastione a seguito dell’alluvione dell’ottobre 2015.
Questo è emerso a conclusione dei lavori consiliari di mercoledì, che si sono svolti su richiesta di numerosi consiglieri, in adunanza straordinaria, primo firmatario Giuseppe Midili.
A distanza di otto mesi dal rapporto di collaborazione avviato tra amministrazione e consiglio comunale si è dato atto che non è stato ancora possibile pervenire ad una soluzione nel determinare i criteri di ripartizione delle 300 mila euro disponibili allo scopo. E al riguardo lo stesso Midili ha chiesto al sindaco di far sapere quando sarà possibile concludere l’iter della travagliata vicenda. Sollecitazione in tal senso ha fatto seguire Antonio Foti, rappresentando la necessità di poter disporre pertanto al più presto di un quadro ben definito, per dare un minimo di ristoro alle famiglie di Bastione che hanno subito danni a seguito dell’alluvione.
Questo è emerso a conclusione dei lavori consiliari di mercoledì, che si sono svolti su richiesta di numerosi consiglieri, in adunanza straordinaria, primo firmatario Giuseppe Midili.
A distanza di otto mesi dal rapporto di collaborazione avviato tra amministrazione e consiglio comunale si è dato atto che non è stato ancora possibile pervenire ad una soluzione nel determinare i criteri di ripartizione delle 300 mila euro disponibili allo scopo. E al riguardo lo stesso Midili ha chiesto al sindaco di far sapere quando sarà possibile concludere l’iter della travagliata vicenda. Sollecitazione in tal senso ha fatto seguire Antonio Foti, rappresentando la necessità di poter disporre pertanto al più presto di un quadro ben definito, per dare un minimo di ristoro alle famiglie di Bastione che hanno subito danni a seguito dell’alluvione.
A seguire gli interventi di Francesco Alesci, Michele Saraò che ha anche evidenziato la necessità di attenzionare il torrente Mela nell’approssimarsi delle piogge, Nino Italiano ed Alessandro Oliva.
Il sindaco Formica ha invece
spiegato le ragioni che hanno determinato ritardi, dovuti anche – ha detto - a
problematiche emerse sulla documentazione. Quindi, in risposta a chi chiedeva
date precise, ha fatto presente che la soluzione definitiva della questione è
ipotizzabile nell’arco di 30/40 giorni per la definizione dei criteri da utilizzare
nella ripartizione delle risorse, e portare conseguentemente gli atti in consiglio
comunale.
La consigliera Carmen Manna
che segue dall’inizio la questione, ha riferito del lavoro svolto, rappresentando
però la necessità di un’ulteriore riunione, anche con gli uffici preposti, chiamati a predisporre
gli atti conseguenti.
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