La reazione della squadra dell’SSD Milazzo nei confronti del
Comune reo di aver dato la possibilità all’Fc Messina di effettuare nella
giornata di sabato scorso, la seduta di rifinitura al campo sportivo di
Ciantro, non è per nulla piaciuta all’Amministrazione comunale che ha inteso
immediatamente chiarire come stanno le cose e soprattutto rimandare al mittente
le accuse che le sono state rivolte.
“Sorprendono certe affermazioni rilasciate
da chi in questi anni ha avuto sempre supporto da parte di questa Amministrazione
– afferma l’assessore allo sport, Giuseppe Crisafulli – e questa vicenda
ovviamente assume un risvolto spiacevole perché rischia di incrinare rapporti
che da parte nostra si ritenevano consolidati. Diciamo subito che abbiamo dato
l’ok al Messina a svolgere la rifinitura nei primi giorni della scorsa
settimana in quanto la società SSD Milazzo non aveva formalizzato alcuna
richiesta di utilizzo del campo sportivo di Ciantro. Adempimento che peraltro
non risulta tuttora definito. Ci sarebbe, stando alle dichiarazioni del
presidente, un bonifico eseguito nella giornata di venerdì pomeriggio a favore
del Comune. Ammesso che fosse così non è sufficiente visto che è noto a tutte
le società che utilizzano i nostri impianti sportivi che le richieste di accesso
vanno fatte con richiesta ufficiale con almeno due settimane d’anticipo al fine
di pianificarne la gestione. Sino a venerdì ai nostri uffici – prosegue
l’assessore – non risultava nulla e il campo era libero. Ecco perché è stato
dato l’assenso alla società messinese”.
L’assessore da ultimo nel ribadire la propria amarezza “per
i toni usati e anche per la minaccia di consegnare la squadra al Comune (“la
SSD Milazzo non è del sindaco”), puntualizza che la competenza e la gestione
delle varie strutture è di esclusiva pertinenza del Comune che “è l’unico ente
titolato a concedere autorizzazioni. Questo passaggio deve essere chiaro a
tutti”.
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