Adunanza straordinaria del
consiglio comunale questa mattina sulla “gara d’appalto sosta a pagamento”. In
apertura constatata l’assenza “per l’ennesima volta” dei funzionari comunali, nonostante,
in sede di richiesta di convocazione della seduta, fossa stata sollecitata la
presenza, il presidente Gianfranco Nastasi ha abbandonato l’aula, in segno di
protesta.
L’argomento è stato comunque
affrontato con l’intervento di diversi consiglieri e alla fine è stata presentata
una richiesta, corredata da dozzina di firme per chiedere con urgenza
chiarimenti sulle competenze e norme da applicare in materia di parcheggi a pagamento
e trasporto pubblico locale. Nello specifico si vuole sapere: se le tariffe di
prima istituzione del servizio vanno poste in essere con una delibera di giunta
municipale e su normativa del Codice della Strada, oppure secondo quanto previsto
dal TUEL, e quindi con deliberazione del consiglio comunale. Ed ancora: se sul
servizio parcheggi a pagamento, innestato inevitabilmente con il PUT del Comune
di Milazzo, debba il consiglio comunale ad individuare le linee guida da inviare
agli uffici, ed alle quali gli uffici debbano attenersi nella formazione della
gara d’appalto, o nell’eventuale concessione, o se invece nessuna normativa preveda
tale evenienza, e quindi le indicazioni che eventualmente debbano venire dal
consiglio comunale vadano considerate come mero atto di indirizzo, privo di
ogni e qualsiasi obbligo per gli uffici e per l’amministrazione.
La richiesta è stata formulata, a seguito di specifiche
perplessità avanzate da Giuseppe Midili, e le risposte sono considerate
fondamentali ed urgenti, come specificato, nelle more della predisposizione di
un atto d’indirizzo mirante a fornire il contributo del consiglio per individuare
una possibile soluzione alla risoluzione della problematica esistente sui parcheggi
a pagamento.
Nel corso del dibattito
contributi sono giunti anche dai consiglieri Antonio Foti, Alessandro Oliva e
Francesco Alesci.
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