L’obiettivo è creare le condizioni
per favorire i giovani nella domanda di lavoro attraverso un supporto garantito
non solo dallo Sportello aperto nei mesi scorsi, ma anche con le opportunità
messe a disposizione da chi opera nel mercato attraverso una costante sinergia
con le aziende. Vuole ritagliarsi questo ruolo il progetto “Work center-Sportello informativo sugli
strumenti di politiche attive del lavoro”, frutto della sinergia tra l’amministrazione
comunale e la società Synergie di Torino presentato ieri mattina in sala giunta
alla presenza dei rappresentanti degli istituti scolastici superiori della
città.
L’assessore Carmelo Torre,
introducendo i lavori, ha precisato che si tratta di un’iniziativa che va oltre
il collocamento, perché –ha detto – possiamo fornire servizi autonomamente». Lo
stesso ha fatto anche cenno a contatti e sinergie con le scuole e con le
imprese, com’è volontà dell’amministrazione comunale, «e non vogliamo creare
illusioni – ha aggiunto – ma fornire un servizio per la città, per i giovani
soprattutto, e non già a fini politici, né per consensi elettorali».
Giancarlo Silvestri, esponente
nazionale di Synergie Italia, dopo aver dato atto della sensibilità riscontrata
per le dinamiche del mercato del lavoro da parte dell’Amministrazione ha
spiegato che quella svolta da Synergie Italia è una funzione che aggiunge
professionalità a quello che già esiste. Insomma, si tratta di una finestra che
si apre sul mondo del lavoro e sulle dinamiche delle risorse umane - ha
aggiunto Giuseppe Siciliano, responsabile regionale della società – il quale ha
evidenziato che attraverso queste società lo sportello del Comune «aggiunge professionalità
e consente di guardare meglio al mondo delle imprese per risolvere loro
problematiche, con l’offerta di un lavoro di qualità e di adeguate professionalità
che possono giungere dal mondo della scuola».
Da oggi dunque attraverso lo
Sportello – che ha sede al piano terra del palazzo municipale – i giovani
potranno profilarsi secondo le loro caratteristiche tecniche e di
specializzazione per poter essere inseriti in una banca dati contenente le
varie opportunità occupazionali.
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