Il sindaco Giovanni Formica
ha pubblicato sulla propria pagina Fb un videomessaggio di auguri per il nuovo
anno facendo anche il punto sull’attività Amministrativa. Un messaggio che
guarda al 2019 con ottimismo dopo – per usare le parole del primo cittadino – “un
periodo di grandissimi sacrifici in cui voi cittadini avete dovuto sopportare
difficoltà determinate dalla riduzione della quantità di servizi”.
“Nel 2018 sono stati
approvati cinque bilanci – ha detto Formica – un risultato straordinario per la
nostra città, senza precedenti, e ciò ci permette di poter rimettere la città
su un binario di quasi normalità. Certo ancora ne mancano altri, ma nel frattempo
possiamo ripartire. Con lo strumento finanziario 2016, esitato a dicembre sono
state liberate risorse che ci hanno consentito di affidare lavori per la messa
in sicurezza del costone roccioso del castello, l’abbattimento delle barriere
architettoniche nelle strade, la sistemazione dei cunettoni di Vaccarella, il
recupero della faccia della chiesa di San Papino. Spenderemo anche dei soldi
per realizzare una nuova segnaletica stradale cercando di garantire condizioni
di maggiore sicurezza sulla litoranea di Ponente”.
Formica ha anche detto che in
questi anni di sacrifici, determinati dalla complessa situazione nella quale si
trovava il Comune di Milazzo, si è riusciti a risparmiare tanti soldi che “oggi
potremo utilizzare per programmare cose “semplici” ma che renderanno migliore
la qualità della vita dei cittadini: penso alla sistemazione delle strade, alla
manutenzione dell’impianto di pubblica illuminazione, ad interventi per cercare di risolvere il
problema degli allagamenti in alcune zone, assicurare maggiore cura del verde
pubblico e dell’arredo urbano”.
Da ultimo anche un
riferimento politico. «In questi anni abbiamo sentiamo dire che i bilanci non
servono ad un Comune. E’ una grande sciocchezza. Un ente non può avere una vita
normale senza strumenti finanziari tant’è che il legislatore ha previsto in
caso di inadempienza la nomina di un commissario e in casi estremi anche lo
scioglimento del consiglio comunale inadempiente. Chi ha raccontato queste storie
quindi non ha a cuore il bene della città. E ancora oggi qualcuno per costruire
la propria carriera vorrebbe rallentare l’approvazione dei tre bilanci comunali
che rimangono e impedire che Milazzo possa ritornare alla normalità”.
Nessun commento:
Posta un commento