Ripreso il servizio di raccolta rifiuti. Durissima presa di posizione del sindaco Formica

Nel pomeriggio di oggi, poco prima delle 17 è ripreso il servizio di
raccolta dei rifiuti. La ditta Loveral è riuscita a far tornare al lavoro una
parte delle maestranze dopo l’assemblea permanente di questa mattina e con
l’ausilio del “ragno” è iniziata la fase di rimozione delle microdiscariche presenti
sul territorio. Compatibilmente con i tempi si cercherà di rimuovere anche i
sacchetti di indifferenziata che i cittadini hanno depositato nella tarda
serata di ieri davanti alle loro abitazioni. Impresa non facile e l’obiettivo è
cercare di tornare alla normalità nella giornata di domani.
Dopo quanto accaduto oggi comunque il Comune ha deciso di pubblicare una nuova
manifestazione di interesse per essere pronto ad intervento sostitutivi qualora
lo stato di agitazione dei lavoratori non rientrasse.
Su quanto accaduto si registra la durissima presa di posizione del sindaco
Giovanni Formica.
“Quello attuato oggi è stato un atto criminale – ha affermato il primo
cittadino – che ho immediatamente denunciato all’autorità giudiziaria
attraverso il locale Commissariato di Polizia. Si è trattata infatti di
arbitraria interruzione di un servizio di pubblico interesse. Non c’è alcuna
giustificazione ad un atto del genere e sarebbe gravissimo se fosse avallato
dalle organizzazioni sindacali. C’è infatti una legge specifiche che disciplina
questi servizi e le eventuali astensioni. Per questo non lo ritengo uno
sciopero ma di un adempimento contrattuale che verrò sanzionato. Mi auguro
altresì che analoga punizione esemplare possa giungere dall’Autorità
giudiziaria nei confronti di chi si è reso responsabile di questa condotta”.
Il sindaco ha poi commentato anche la nota del presidente del consiglio
comunale, Gianfranco Nastasi. “E’ gravissimo che pezzi delle istituzioni come
il presidente del consiglio comunale invece di condannare fermamente come si
converrebbe a chi ha un ruolo di alta responsabilità all’interno della Pubblica
Amministrazione, giustifiche e solidarizzi attribuendo responsabilità
all’Amministrazione e dimostrando ancora una volta di non conoscere ciò di cui
maldestramente tenta di occupare. Il dottore Nastasi sia più attivo sul fronte
dei suoi doveri ed in particolare quelli legati al corretto funzionamento del
Consiglio comunale piuttosto che occuparsi di cose che non conosce”.
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