La stazione di Milazzo ha
finalmente un bar al suo interno. Dopo anni di silenzio questa mattina ha
aperto i battenti il ritrovo che era stato individuato e messo a bando dalla
Ferservizi accanto al punto informativo che presto – come assicurato dall’assessore
al turismo Piera Trimboli – tornerà ad essere funzionante per i turisti che si
muovono in treno. Il bar è gestito dalla ditta “La nostra bontà srl” di
Gualtieri Sicaminò di proprietà di Nino Impalà.
“Finalmente siamo riusciti a
mettere a disposizione dei fruitori della nostra stazione un bar – afferma l’assessore
Trimboli - e sono contenta che l’apertura arrivi proprio nella stagione estiva.
La stazione ferroviaria, punto di snodo per turisti in visita a Milazzo e alle
Eolie, ha necessità di essere attenzionata
nei servizi e annuncio che nei prossimi giorni sarà aperto anche il Punto Informativo.
Preso atto della indisponibilità delle cooperative ci siamo attivati comunque
per trovare una soluzione che consenta di assicurare l’apertura della struttura
almeno in questo periodo estivo”. L’esponente
della giunta Formica ha voluto ringraziare poi il consigliere Gaetano Nanì “che
da assessore nella precedente consiliatura ha profuso il massimo sforzo sia per
individuare il locale alternativo a quello storico presente all’interno della
stazione e bloccato da un contenzioso, che per aver fatto avviare a Ferservizi
il bando per l’affidamento del servizio. Un grazie anche alla stessa società
che si occupa della gestione dei beni delle Ferrovie cui ho rappresentato in
diversi incontri con i responsabili l’importanza
che la stazione ferroviaria di Milazzo ricopre nell’ambito del comprensorio del
Mela e soprattutto per le isole Eolie. Il punto ristoro infatti dovrà
rappresentare il primo passo per far sì che la stazione ferroviaria di Milazzo,
nonostante l’ubicazione decentrata,
possa tornare ad essere uno spazio di aggregazione non solo per i
viaggiatori”.Il bar aperto questa mattina si trova all’interno del fabbricato viaggiatori. Si tratta dello stesso locale, che nel 2014 era stato assegnato ad una cooperativa di Palermo che però, per una serie di problemi legati alla gestione del punto tabacchi, decise di non prendere più in locazione la struttura. Un’area di poco meno di 100 mq, composto da tre stanze che viene messa a bando per una locazione annua di poco inferiore ai 5000 euro all’anno.
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