La giunta municipale ha approvato
– dichiarandolo di pubblica utilità – la proposta di finanza di progetto
inerente la “Concessione per lo svolgimento del servizio di gestione degli
impianti di pubblica illuminazione comprensivo di fornitura elettrica e di realizzazione di
interventi di adeguamento normativo ed efficienza energetica” presentata dalla srl
“Società Gestioni Italiane” (SGI) di Roma (amministratore l’ing. Sergio
Tomasino).
Una proposta progettuale riferita
ad un ventennio che prevede oltre alla gestione, interventi di rifacimento ed
ammodernamento dell’intero impianto di pubblica illuminazione cittadina, per un
costo complessivo di 13 milioni e 544 mila euro.
La quota annuale a carico del
Comune sarà di 798 mila euro e risulterà omnicomprensiva anche della fornitura
di energia elettrica e manutenzione. Il Comune di Milazzo in buona sostanza non
avrà nessun altro onere e potrà ottenere oltre all’adeguamento degli impianti
alla normativa vigente, anche il miglioramento dell’efficienza energetica.
La decisione della giunta
presieduta dal sindaco Formica è arrivata anche a seguito della valutazione
della relazione istruttoria finale prodotta da un gruppo di lavoro interno di
palazzo dell’Aquila.
Il prossimo passaggio adesso sarà
l’acquisizione dei vari pareri, nulla osta ed autorizzazioni e quindi
l’indizione della procedura di gara. Quella presentata dalla “Società gestioni
italiane” è infatti una proposta che andrà a bando con aggiudicazione
dell’offerta ritenuta più vantaggiosa dal punto di vista migliorativo. Alla
società proponente, in caso di mancata aggiudicazione del project financing,
sarà riconosciuta la percentuale del 2,5% relativo ai costi di progettazione.
“Ci prepariamo ad una vera e
propria rivoluzione nella gestione del servizio di pubblica illuminazione
cittadino – dichiara il sindaco Giovanni Formica – in linea con quelli che dal
primo momento sono stati gli obiettivi di questa Amministrazione: ottimizzare
la gestione tecnica e avere dei consistenti risparmi economici. Non mi soffermo
sulle cifre, ma garantisco che il risparmio sarà di circa il 50 per cento
rispetto a quanto oggi il Comune è costretto a spendere per garantire questo
servizio e pagare le bollette. Inoltre sappiamo tutti in quali condizioni è il
nostro impianto di pubblica illuminazione, le carenze e le criticità da anni
esistenti, i pesanti costi di manutenzione. Somme che incidono sui bilanci in
maniera importante. Così come incidono le spese che il Comune si trova mensilmente
a sostenere per pagare le bollette dell’energia elettrica. Questa proposta
segna un netto stacco col passato visto che oltre a garantirci tutto ciò che
serve per assicurare il servizio di pubblica illuminazione, comprende anche la
fornitura di energia elettrica. Ecco perché parlo di svolta e auspico che
presto si possano definire tutti gli adempimenti per l’individuazione del
soggetto che dovrà attuare questo progetto”.
L’intervento proposto dalla SGI – secondo quanto emerge
nella relazione tecnica – si propone il
miglioramento della qualità del servizio, il raggiungimento di risparmio
energetico, la conformità degli impianti alle ultime norme europee, e “la salvaguardia
dell’ambiente attraverso la riduzione delle emissione di Co2”.
Dei 13 milioni e 544 mila euro
stimati come costi complessivi per il ventennio, 2 milioni e 700 mila euro sono
destinati a preventivi interventi di riqualificazione dell’impianto cittadino
esistente con la sostituzione delle attuali lampade con nuovi apparecchi a Led,
il refitting a led delle lanterne artistiche esistenti, la sostituzione dei
quadri elettrici con installazione di componenti di telecontrollo e la
contemporanea installazione di una workstation dedicata ed ancora la
sostituzione di ben 400 pali, la sostituzione di 12 mila metri di cavi
interrati e persino la sistemazione dei semafori.
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