Il consigliere Massimo Bagli ha presentato una mozione con
la quale chiede all’Amministrazione di modificare il regolamento comunale della
Tari per agevolare i lavoratori e gli studenti che pur risiedendo a Milazzo
sono costretti a vivere fuori sede e che in pratica si trovano a dover pagare
il tributo in entrambe le città dove si trovano.
«Non è possibile che lavoratori o studenti di Milazzo che risiedono
fuori sede debbano pagare due volte la Tari. Una volta nel nostro Comune e
l’altra nel Comune di effettivo domicilio» - afferma Bagli – che chiede quindi
di adeguare la Tassa sui rifiuti adeguandola
a quanto previsto per i milazzesi che vivono all’estero e godono di riduzioni.
«Ritengo – scrive il consigliere – che l’attuale regolamento violi anche
il principio di uguaglianza sancito dall’art. 3 della nostra Costituzione. Ecco
perché è opportuno modificarlo ed estendere le agevolazioni anche ai cittadini
lavoratori e agli studenti fuori sede, che sono tanti, prevedendo magari, attraverso
la presentazione di idonea documentazione. l’abbattimento almeno del 50 per
cento della tariffa, considerato che tale balzella viene richiesto già dal
Comune nel quale il soggetto è domiciliato. Tra l’altro è uno sgravio che già
altri Comuni attuano con regolarità».
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