Sarà sicuramente uno degli
appuntamenti di richiamo della prossima stagione estiva. A Milazzo infatti
arriva la mostra "L’Esercito della Speranza" - sculture terapeutiche
di Orazio Coco, un evento che ha registrato proprio per la sua particolarità
presente record di visitatori in tutta la Sicilia.
Sabato 6 maggio alle 18,30 al
Duomo antico si terrà l’inaugurazione dell’esposizione che è stata voluta dall’Amministrazione
comunale e realizzata in collaborazione con la Pro Loco Milazzo, l’Adasc, il
circuito dei Borghi marinari e il supporto del Centro Mercantile Sicilia.
L'esercito della speranza
è un evento artistico con finalità terapeutica.
L'idea nasce dalla sensazione
di appartenere ad una società in cui la maggioranza è priva di valori, in cui
prevale il disinteresse reciproco. Poiché siamo costretti a vivere in comunità
e soprattutto poiché abbiamo il compito di consegnare il mondo alle nuove generazioni,
dovremmo recuperare un linguaggio di reciprocità
attraverso un percorso di giusti valori.
Nasce da qui la ricerca dello
scultore catanese Orazio Coco. Un esercito di sculture in terracotta esclusivamente
di bambini, che ricordano l’esercito di Qin Shi Huang. Ma, mentre gli 8.000 guerrieri
cinesi sono armati, la schiera di virtù di terracotta è nuda. Sono gli sguardi
di questi bambini la loro arma. Dai loro occhi, puntati sullo spettatore, si
irradia un messaggio. Non importa che questo messaggio sia percepito o
accettato.
«I miei bambini – spiega
Orazio Coco – hanno il potere magico di curare il mondo. Anche a prescindere da
me. Questa è la mia convinzione forse un po’ folle o fuori moda per la società
attuale: l’arte deve avere una funzione essenzialmente educativa. Come avveniva
tra i popoli primitivi, in cui l’artista collaborava con il mago, il sacerdote
o il medico. Qualcuno nel mondo crede ancora nei buoni valori e nella
possibilità di comunicarli alla collettività, anche se non sono certo che la
collettività voglia essere salvata».
L’ALLESTIMENTO – Cinquecento
chili di argilla rosa utilizzati, 1120 dita modellate con l’argilla. 114 occhi
che ci osservano. Ed ancora 8 virtù (la fiducia, il coraggio, il perdono, il
senso della colpa, la purezza, la coscienza, la solidarietà, la responsabilità)
da trasmettere. Otto ambientazioni che spingono lo spettatore in un percorso
interiore di comprensione dei valori smarriti e desiderio di ritorno alla
natura 56 bambini di terracotta. 1
cavallo con 2 occhi e 4 zampe ad attendere i visitatori all’ingresso.
ORARI – La mostra rimarrà
aperta sino al 30 settembre e potrà essere vistata dalle 9 alle 13,30 e dalle
16,30 alle 20,30.
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