Anche questa volta la
stragrande maggioranza di crocieristi ha scelto di rimanere a Milazzo. Un segnale
sicuramento positivo in prospettiva e che deve essere tenuto in considerazione
per pretendere una maggiore attenzione verso il porto mamertino. Oltre 1000
passeggeri della nave da crociera “Neo Riviera” della compagnia Costa Crociere,
dopo l’approdo, avvenuto intorno alle 8, hanno deciso di utilizzare la sosta di
mezza giornata per visitare il Castello, le chiese e il centro cittadino. Solo
300 hanno partecipato alle escursioni già organizzate a Taormina e Tindari.
Accolti a molo Marullo – dopo
un breve collegamento a mezzo bus dal punto di approdo – con la consueta
disponibilità dalle guide turistiche milazzesi, dai volontari, dai ragazzi
delle scuole superiori (Istituto Impallomeni e Istituto Tecnico Da Vinci), i
turisti sono stati guidati verso il Borgo, il Castello e, alcuni anche alla
scoperta del Capo Milazzo. Molto affollati come sempre bar e ritrovi cittadini,
un po’ meno i negozi alcuni dei quali sono rimasti aperti per offrire un
ulteriore servizio agli ospiti.
L’assessore al Turismo, Piera
Trimboli, assieme al presidente della Pro Loco Milazzo, Nat Minutoli ha
consegnato nel corso di ina visita al comandante Giovanni Cosini un dono di
benvenuto rappresentativo della città.
"E’ andata come
auspicavamo - ha detto l'assessore Trimboli
- e i crocieristi alla fine hanno scelto di scoprire la nostra città.
Ancora una volta abbiamo dimostrato quell’entusiasmo e quel fortissimo
desiderio di essere protagonisti nel crocierismo. Una città veramente piena di
turisti oltre ad essere di straordinario impatto dal punto di vista
dell’immagine, consente di accrescere quella cultura turistica che è
fondamentale per vincere questa scommessa con gli armatori. Stavolta, fra
l’altro anche una troupe di Costa Crociere ha voluto visitare i luoghi più
caratteristici della città. Effettuando delle riprese in maniera tale da
inserire i video in spot e pianificare altre date di sosta nella nostra città.
Sarebbe un risultato eccellente vista la concorrenza degli scali siciliani e
calabresi. Ma Milazzo ha tutte le carte in regola per rivendicare un ruolo in
questo importante segmento turistico”.
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