Con 21 voti favorevoli, il
voto contrario di Giuseppe Midili e l’astensione di Lydia Russo, il consiglio
comunale ha approvato la mozione del consigliere Santi Saraò finalizzata alla costituzione
di un tavolo tecnico per individuare, in tempi brevi, tutti i progetti utili
alla risoluzione della problematica che da decenni fa registrare allagamenti
nella piana di Milazzo. A tal fine è prevista pure la partecipazione di rappresentanti
dell’Esa, delle Ferrovie, dell’Autostrada, ed ovviamente dei responsabili
dell’ufficio tecnico comunale.
Nel corso del dibattito Midili
ha annunciato voto contrario, sostenendo che un progetto del 2014, esecutivo ed
approvato con uno stralcio funzionale di 4 milioni e 700 mila euro, dava la possibilità
di acquisire finanziamenti sfruttando alcuni canali disponibili, ma di fatto
non ha avuto seguito.
Prima della chiusura dei
lavori d’aula e della sessione, il sindaco Formica ha dato risposta ad alcune
interrogazione che da tempo erano inserite all’ordine del giorno. Alla
consigliera Magliarditi in merito alla situazione
di degrado esistente a Capo Milazzo, alla caccia abusiva, allo stato di abbandono
in cui versa la località turistica, ha riferito di avere interessato la Procura
per la caccia abusiva, di avere effettuato anche un richiamo ad una maggiore sensibilità
da parte dei residenti per la pulizia della zona. A Lydia Russo che sollevava
problemi per presenza di ambulanti in marina Garibaldi, il sindaco ha fatto
presente che era stata chiesta la collaborazione della guardia di finanza che
era appositamente intervenuta per fronteggiare il fenomeno, dal momento che era
impossibile impiegare i vigili urbani nei giorni festivi per il noto problema,
non ancora risolto, del salario accessorio.
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