E’ stato presentato nella sala giunta nel corso di una
conferenza stampa il corso di difesa personale femminile promosso dal maestro Antonio
La Macchia con la collaborazione dell'assessorato al Turismo retto da Piera
Trimboli. All’incontro oltre a La Macchia hanno partecipato pure le consigliere
comunali Carmen Manna, Paola Abbagnato e Maria Magliarditi. Il corso, 12 lezioni,
inizierà giorno 16 marzo con cadenza settimanale (ogni giovedì dalle 19) e si
terrà nella palestra della scuola media Garibaldi. Un corso totalmente gratuito
aperto alle donne di tutte le età per consentire loro di accrescere la propria
autostima ma anche di avere un livello minimo di preparazione che consenta di
reagire nel miglior dei modi alle varie situazioni che possono presentarsi nel
quotidiano. Situazioni che spesso passano inosservate o in secondo piano assumendo
rilevanza solo quando si verificano le tragedie.
“Spesso l'indifferenza, la paura e l'assenza di difesa
finiscono con l'accrescere le prepotenze – ha detto La Macchia - e quindi
ritengo che per contrastare la violenza di genere, da quella domestica, al
femminicidio, sia fondamentale instaurare una protezione primaria, preventiva,
inibitoria, che abbia un effetto protettivo nei confronti delle persone più
deboli e che sia soprattutto efficace. Già
lo scorso anno abbiamo avviato analoga iniziativa ottenendo notevole riscontro
in termini di partecipazione ma anche di risultati”.
Apprezzamento per l’iniziativa è stata espressa dalle tre consiglieri presenti le quali hanno auspicato che vi sia un’ampia adesione al progetto col coinvolgimento delle scuole, dei luoghi di lavoro e delle varie associazioni. “La questione della tutela della donna è particolarmente delicata e ancora oggi nonostante le nuove leggi antiviolenza prevedano un inasprimento delle pene fungendo da freno inibitorio ci si trova il più delle volte, ad agire secondariamente e successivamente all'azione lesiva, a fatto compiuto, quando ormai irreparabili danni fisici, morali e psicologici sono stati inferii violentemente nelle vittime. Stesso discorso per coloro che vivono in situazioni di paura, di terrore e di angoscia, anche e soprattutto in ambito familiare. Dare la possibilità di acquisire più sicurezza e anche avere delle basi per difendersi nei momenti di pericolo crediamo sia una grande opportunità che le nostre concittadine debbano cogliere”.
Per le iscrizioni al corso gratuito è possibile rivolgersi direttamente all’assessorato al Turismo di piazza Caio Duilio (tel. 090/9222865).
Apprezzamento per l’iniziativa è stata espressa dalle tre consiglieri presenti le quali hanno auspicato che vi sia un’ampia adesione al progetto col coinvolgimento delle scuole, dei luoghi di lavoro e delle varie associazioni. “La questione della tutela della donna è particolarmente delicata e ancora oggi nonostante le nuove leggi antiviolenza prevedano un inasprimento delle pene fungendo da freno inibitorio ci si trova il più delle volte, ad agire secondariamente e successivamente all'azione lesiva, a fatto compiuto, quando ormai irreparabili danni fisici, morali e psicologici sono stati inferii violentemente nelle vittime. Stesso discorso per coloro che vivono in situazioni di paura, di terrore e di angoscia, anche e soprattutto in ambito familiare. Dare la possibilità di acquisire più sicurezza e anche avere delle basi per difendersi nei momenti di pericolo crediamo sia una grande opportunità che le nostre concittadine debbano cogliere”.
Per le iscrizioni al corso gratuito è possibile rivolgersi direttamente all’assessorato al Turismo di piazza Caio Duilio (tel. 090/9222865).
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