L’assessore
all’Ambiente, Damiano Maisano ha inviato tre atti di indirizzo agli uffici
comunali in merito a questioni legate al rispetto del decoro cittadino, al fine
di sollecitare gli adempimenti previsti dalle varie norme.
Il primo riguarda la necessità di porre adempimenti per ottenere i finanziamenti previsti dal Ministero dell’Ambiente che ha comunicato nei giorni scorsi l’avvio della procedura pubblica per il finanziamento di interventi finalizzati alla bonifica di edifici pubblici contaminati da amianto fissando al 30 marzo il termine ultimo per la presentazione delle istanze. L’assessore chiede altresì notizie sul censimento effettuato dagli uffici comunali per la mappatura delle situazioni critiche connesse al rischio amianto nelle aree di competenza comunale.
Il primo riguarda la necessità di porre adempimenti per ottenere i finanziamenti previsti dal Ministero dell’Ambiente che ha comunicato nei giorni scorsi l’avvio della procedura pubblica per il finanziamento di interventi finalizzati alla bonifica di edifici pubblici contaminati da amianto fissando al 30 marzo il termine ultimo per la presentazione delle istanze. L’assessore chiede altresì notizie sul censimento effettuato dagli uffici comunali per la mappatura delle situazioni critiche connesse al rischio amianto nelle aree di competenza comunale.
Altra
questione riguarda la presenza di autovetture abbandonate su territorio comunale. “L'art. 193 del Codice della Strada – scrive Maisano
- prevede che i veicoli a motore non possono essere posti in circolazione sulla
strada senza la copertura assicurativa a norma delle vigenti disposizioni di legge
sulla responsabilità civile verso terzi. E che un veicolo senza assicurazione
non può essere lasciato in sosta nelle aree di competenza comunale. Considerato
che risulta allo scrivente la presenza di diverse autovetture senza
assicurazione lasciate ai margini delle strade, alcune delle quali addirittura
incidentate o incendiate, si chiede, di concerto con la polizia Municipale, di
attivare gli interventi di competenza, per porre fine a tale fenomeno che
rappresenta anche un segnale negativo al decoro cittadino.
Infine,
in merito all’adozione delle aiuole, l’esponente della giunta Formica, nel
rilevare che presso gli uffici del settore “Ambiente e Territorio” sono giacenti
numerose pratiche relative ad istanze presentate da cittadini per l’adozione
degli spazi verdi comunali, chiede che l’istruttoria avvenga entro il termine
massimo di 30 giorni, “anche per evitare che l’attesa anche di diversi mesi porti
il cittadino a scoraggiarsi e rinunciare alla meritevole iniziativa”.
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