Un tavolo tecnico che
coinvolga oltre il Comune, l’Esa, il Consorzio autostradale, le Ferrovie e il
Comitato contro gli allagamenti della Piana, rappresentato dal dottor Edoardo
Macrì.
Questa la decisione assunta
dalla seconda commissione consiliare dopo un confronto col dirigente dei Lavori
Pubblici, Raffaele Cucinotta. Proprio quest’ultimo relazionando ai consiglieri
ha spiegato che i motivi che causano gli allagamenti sono diversi e tra questi
c’è il sistema di smaltimento delle acque di tipo misto, cioè le acque bianche
che vanno a gravare sulle fognature, rendendo il sistema di smaltimento acque
sottodimensionato rispetto alla portata. «Pertanto – ha concluso Cucinotta – i
lavori di pulizia spesso non riescono a risolvere il problema».
«Sulla questione esiste già
una mozione che impegna l’Amministrazione – afferma il consigliere Santino
Saraò – e che è stata approvata anche dal Consiglio. Per questo occorre ora che
tutti ci attiviamo per porre in essere quegli interventi necessari alla soluzione
dell’emergenza più volte sollecitata dai cittadini che si sono costituiti anche
in Comitati, intervenendo anche con le ferrovie dello Stato, il Consorzio
autostrade siciliane, Esa e il Consorzio di bonifica del Mela, per pretendere
la costante pulizia dei canali di scolo di loro competenza; predisponendo
altresì la progettazione di opere finalizzate alla raccolta delle acque».
Nessun commento:
Posta un commento