La giunta municipale ha approvato il nuovo Regolamento
per la mobilità esterna del personale a tempo indeterminato, modificando il
precedente testo adottato nel febbraio 2014. Il nuovo regolamento prevede 6
articoli. Nell’evidenziare che “le procedure di mobilità esterna devono
assicurare il buon andamento dei servizi”, l’Amministrazione stabilisce che è
possibile “nei limiti stabiliti dal piano triennale delle assunzioni e nei
limiti delle risorse finanziarie disponibili”, ricoprire posti vacanti e
disponibili in organico mediante passaggio diretto di dipendenti appartenenti
alla medesima categoria e, ove possibile, al medesimo profilo, in servizio
presso le altre pubbliche Amministrazioni. Gli articoli successivi disciplinano
concretamente le modalità di partecipazione ad eventuali avvisi di mobilità
fissati dal Comune.
Nel Regolamento di individuano poi altre due ipotesi: la
mobilità in uscita e la mobilità per interscambio. La prima prevede la
possibilità per il dipendente del Comune di Milazzo di trasferirsi in altri
enti a condizione che abbia una anzianità di servizio di almeno 3 anni (5 per
il profilo di assistente sociale o appartenente al corpo di polizia municipale)
se vincitore di concorso pubblico, o di 2 anni (tre negli stessi casi di cui
sopra) se si trova a Milazzo perché proveniente da una mobilità. La mobilità
per interscambio invece potrà avvenire quando al trasferimento è interessato il
lavoratore dell’altro Ente dove il dipendente vuole spostarsi. Anche in questo
caso il regolamento prevede il rispetto di determinati parametri e requisiti.
Infine, la nuova normativa varata dalla giunta Formica contempla anche la
figura del Comando. “Il dipendente a tempo indeterminato, per esigenze
temporanee ed eccezionali, può essere comandato a prestare servizio presso un’altra
pubblica Amministrazione. La posizione del comandato è provvisoria e non può superare
comunque i 3 anni.
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