Seduta straordinaria del
consiglio comunale per il conferimento di attestati di benemerenza ai militari
della Marina: Emiliano Venuti, Cristian Casabianca, Antonio Lonetto, Andrea Amato, e cittadinanza onoraria a
Pietro Paolo Salamone, che con la motovedetta della Capitaneria di Porto CP 322
sono stati protagonisti nel mare Egeo di operazioni di soccorso che hanno
salvato la vita a numerosi siriani in fuga da territori di guerra e dal
terrorismo.
In apertura il presidente Gianfranco Nastasi ha dato atto che “non ci sono parole e gesti per ringraziare queste persone che operano in mare per salvare tante vite umane”. Quindi, delle immani tragedie che si consumano in mare e degli interventi dei marinai per strappare alla morte coloro che ne hanno bisogno ha parlato il milazzese Andrea Amato dicendo –tra l’altro-: “Sono queste le vere soddisfazioni del nostro lavoro. E sono azioni che fanno parte di un contesto che viviamo quasi giornalmente”.
In apertura il presidente Gianfranco Nastasi ha dato atto che “non ci sono parole e gesti per ringraziare queste persone che operano in mare per salvare tante vite umane”. Quindi, delle immani tragedie che si consumano in mare e degli interventi dei marinai per strappare alla morte coloro che ne hanno bisogno ha parlato il milazzese Andrea Amato dicendo –tra l’altro-: “Sono queste le vere soddisfazioni del nostro lavoro. E sono azioni che fanno parte di un contesto che viviamo quasi giornalmente”.
Di tante emozioni, esperienze,
dell’importanza delle loro missioni, “che danno una testimonianza di come siamo
noi italiani, noi milazzesi all’estero, dove, insieme alle nostre mille
avventure che viviamo, ci sentiamo sempre più cittadini milazzesi” –ha parlato
il direttore di macchine della motovedetta Emiliano Venuti.
Una manifestazione di affetto
al Corpo ed una gratificazione per i ragazzi che portano avanti una lavoro iniziato
anni fa dai loro predecessori nell’intervento del Comandante della Capitaneria
di Porto, Capitano di Fregata Fabio Rottino, che ha rivolto loro un grazie
perché mettono da parte la famiglia, fanno enormi sacrifici, rispondono con la
loro motovedetta alle chiamate per interventi in condizioni meteo assai spesso
non favorevoli, per dare soccorso in mare a chi rischia la vita. “Sono onorato
per loro e per il Corpo di appartenenza” –ha concluso Rottino-.
Il Sindaco Giovanni Formica
ha dato atto del lavoro e dell’impegno civile dei militari che –ha detto-
“salvano vite umane in mare al di là di ogni regola”. Per questo ha ritenuto di
dovere ringraziare i ragazzi che fanno il loro dovere, tema che si va perdendo
–ha aggiunto Formica- nella società, ed è il senso del dovere che porta invece
questa gente a dedicarsi con amore e passione al proprio dovere e per questo
sento il dovere di ringraziarli. Ad avviso del Sindaco il loro è un modello a
cui ispirarsi. “Il loro –ha proseguito- è un mondo lontano dalla nostra idea”,
facendo espresso riferimento alle tematiche dell’immigrazione, “e sono loro –ha
sostenuto- che possono raccontare la storia di tanta gente che scappa e si
mette in mare , rischiando la vita, per sfuggire alle guerre, all’estremismo,
all’integralismo islamico, per conquistare la libertà e realizzare un sogno per
sé e per i propri figli”. Per questo –egli ha concluso- “dico ai ragazzi che la
Città di Milazzo è fiera di loro, perché fanno il loro dovere nel pieno rispetto
di un giuramento di fedeltà fatto alla Costituzione ed alla Nazione. Aiutano
chi ha bisogno e necessità”.
Quindi, la consegna di una
targa ricordo e gli attestati di benemerenza, e infine il conferimento della
cittadinanza onoraria a Pietro Paolo Salamone, nato a Milazzo e residente a San
Filippo del Mela.
Nessun commento:
Posta un commento