A
seguito del nuovo comunicato stampa emesso dal Comitato di Bastione e diffuso
da alcuni organi di stampa e social network, il sindaco Giovanni Formica ha
ritenuto opportuno diffondere una ulteriore nota nella quale ribadisce la posizione
dell’Amministrazione.
“La
polemica di questi giorni con il comitato di Bastione ha dell'incredibile –
afferma Formica -. Ancor più se si considera che chi ne ha assunto la guida ha,
per esperienza professionale ultraventennale, continui contatti con la pubblica
amministrazione e, oltre a saper ben distinguere le competenze delle singole
istituzioni, ne conosce procedure e tempi in relazione alle complesse disposizioni
di legge che regolamentano i procedimenti. Tutti noi avvertiamo l'urgenza di intervenire
a protezione della contrada più esposta al pericolo di ulteriori esondazioni.
Tutti noi sappiamo che negli ultimi 40 anni nulla si è fatto per mettere in
sicurezza quella porzione di territorio. La polemica, però, nasce proprio
adesso che le cose si stanno facendo, proprio perché nessuno è rimasto inerte.
Gli
interventi per fronteggiare i rischi più immediati, che consistono nell'escavo
del letto del torrente e nella predisposizione di una barriera a protezione
dell'abitato, inizieranno a fine novembre. Avremmo voluto che iniziassero
prima, ma il rischio concreto era che non iniziassero mai. Peraltro non è un
compito del Comune farli. Noi abbiamo assicurato collaborazione con uomini e
mezzi, nei limiti delle nostre possibilità. Questa partita, salvo problemi
dell'ultima ora, è chiusa, nell'attesa che il progetto esecutivo in corso di predisposizione
da parte del Genio Civile venga completato per dare corso alla spendita di 6 milioni
di euro che, per la prima volta, sono disponibili per la soluzione definitiva
dei problemi.
Come
ho avuto modo di anticipare nei giorni scorsi – prosegue il sindaco di Milazzo
- il 27 settembre il Dipartimento Regionale di protezione civile ha chiesto ai
comuni di trasmettere le schede dettagliate dei danni subiti dai privati
cittadini e dalle attività produttive.
Lo
abbiamo già fatto, chiedendo, per i concittadini di Bastione, complessivamente
€ 1.298.762,00, per i danni subiti dalle abitazioni, per la perdita degli
arredi e degli autoveicoli ed € 558.925,00 per i danni alle attività economiche
e produttive.
Nel
frattempo restiamo in attesa dell'accredito di 100 mila euro che, come amministrazione,
abbiamo deciso di destinare alla popolazione, in aggiunta agli oltre 400 mila
già spesi nell'ottobre dello scorso anno. Su come distribuire questa somma vorremmo
che stavolta il comitato dei residenti ci desse una mano, per individuare
criteri e tempi che non lascino delusi i cittadini.
Se
poi dalla riunione convocata per il prossimo lunedì dovessero emergere
suggerimenti o proposte sulle cose fatte e su quelle in corso di esecuzione,
saremo, come per il passato, ben lieti di confrontarci.”
Nessun commento:
Posta un commento