Con la determina dirigenziale n. 528 firmata dal dirigente
Giuseppa Puleo arrivano importanti novità in
merito ai cambi di destinazione d’uso non onerosi ed alla possibilità di
svolgimento di attività artigianale non molesta in locali destinati ad attività
commerciale. Il provvedimento infatti dispone che nelle zone omogenee del
vigente Prg ove è consentita la destinazione residenziale, il cambio d’uso da
attività commerciale a direzionale e viceversa e quello relativo da servizi di
interesse collettivo anche privati a commerciale e viceversa, non è soggetto al
pagamento di oneri di urbanizzazione stante che la modifica delle destinazioni
d’uso è compatibile con le destinazioni previste dallo strumento urbanistico
comunale e non comporta aumento del carico urbanistico”. Nella determina viene
altresì disposto che in queste zone l’attività artigianale del tipo non molesta
possa essere esercitata anche nei locali con destinazione commerciale”.
“Si tratta di un provvedimento importantissimo che mi ero
prefissato sin dall’insediamento - afferma l’assessore allo sviluppo economico
Carmelo Torre – in quanto permetterà ai giovani che vogliono investire in
attività rientranti nella categoria artigianale, come rosticcerie, pizzerie,
trattorie di farlo senza sobbarcarsi, ancor prima di iniziare a ulteriori
oneri. Infatti sino ad oggi era previsto che nei locali destinati ad attività
commerciali non si potevano realizzare queste attività senza procedere
preventivamente al cambio di destinazione d’uso che costava parecchio e finiva
per scoraggiare l’investitore. Tra l’altro il paradosso era che il locale
commerciale rispetto a quello artigianale, urbanisticamente, ha un valore
maggiore e quindi non solo c’era il deprezzamento ma questo passaggio andava
pure pagato. Una cosa inverosimile. D’ora in avanti invece il locale resterà a
destinazione commerciale pur ospitando l’attività artigianale ovviamente del
tipo non molesta”.
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