“Ad
un anno dalla disastrosa esondazione del torrente Mela è bene fare il punto
sulla situazione”.
Il sindaco Giovanni Formica interviene dopo aver letto la nota ricevuta dal Comitato di Bastione che lamenta una inerzia del Comune e lo fa ribadendo tutti i passaggi che hanno caratterizzato la vicenda. “Subito dopo l'evento – scrive il sindaco - , l'Amministrazione si è attivata per ottenere la dichiarazione dello stato di emergenza. Non da sola, ovviamente. Lo hanno fatto tutti i sindaci dei comuni danneggiati, il Dipartimento Regionale di Protezione Civile e la deputazione regionale e nazionale. Il risultato è stato raggiunto con l'ordinanza n. 340 del 9 maggio 2016, appena prima dell'estate. Nel frattempo abbiamo provveduto, unitamente al parroco della Parrocchia di S. Marina, ad assegnare le somme raccolte su un conto corrente acceso nei giorni immediatamente successivi all'esondazione. Su questo va detto che, in un primo momento la commissione costituita per l'assegnazione di questo denaro, ha chiesto che fosse il comitato di Bastione a suggerire un criterio, ma i residenti hanno preferito non farlo, delegando le decisioni alla commissione che, una volta individuati i beneficiari del contributo, ha nuovamente chiesto al Comitato spontaneo di pronunciarsi sulla decisione, eventualmente suggerendo modifiche e/o integrazioni. Nel silenzio si è provveduto per come concordato, salvo poi registrare, con dispiacere, il dissenso di parecchi residenti.
Il sindaco Giovanni Formica interviene dopo aver letto la nota ricevuta dal Comitato di Bastione che lamenta una inerzia del Comune e lo fa ribadendo tutti i passaggi che hanno caratterizzato la vicenda. “Subito dopo l'evento – scrive il sindaco - , l'Amministrazione si è attivata per ottenere la dichiarazione dello stato di emergenza. Non da sola, ovviamente. Lo hanno fatto tutti i sindaci dei comuni danneggiati, il Dipartimento Regionale di Protezione Civile e la deputazione regionale e nazionale. Il risultato è stato raggiunto con l'ordinanza n. 340 del 9 maggio 2016, appena prima dell'estate. Nel frattempo abbiamo provveduto, unitamente al parroco della Parrocchia di S. Marina, ad assegnare le somme raccolte su un conto corrente acceso nei giorni immediatamente successivi all'esondazione. Su questo va detto che, in un primo momento la commissione costituita per l'assegnazione di questo denaro, ha chiesto che fosse il comitato di Bastione a suggerire un criterio, ma i residenti hanno preferito non farlo, delegando le decisioni alla commissione che, una volta individuati i beneficiari del contributo, ha nuovamente chiesto al Comitato spontaneo di pronunciarsi sulla decisione, eventualmente suggerendo modifiche e/o integrazioni. Nel silenzio si è provveduto per come concordato, salvo poi registrare, con dispiacere, il dissenso di parecchi residenti.
Ancora
– scrive sempre il primo cittadino - , durante l'emergenza, il Sindaco ha
accompagnato l'assessore Regionale al Territorio, Maurizio Croce, per visionare
i luoghi, tra qualche piccola, ma comprensibile polemica di chi riteneva si
trattasse di una passerella come era stato in passato. Ebbene, così non è andata.
Per la prima volta, grazie all'impegno dell'Assessore, che ha mantenuto un
canale costante di comunicazione con le amministrazioni, sono stati stanziati 6
milioni di euro per la messa in sicurezza del torrente. L'Ufficio del Genio
Civile, con grande professionalità, sta procedendo alla redazione del progetto
esecutivo ed i tecnici del comune hanno affiancato i progettisti per agevolare
le operazioni di rilievo sui luoghi.
Ancora,
la Regione ha stanziato, nel mese di aprile del 2016, 100 mila euro in favore
del nostro comune. Somma che avremmo potuto destinare ad interventi sul
territorio, ma che abbiamo deciso di elargire ai cittadini danneggiati a titolo
di risarcimento. Il decreto è stato emanato soltanto il 10 agosto 2016 e le
somme non sono ancora state accreditate al comune.
Nei
mesi scorsi l'amministrazione ha preso parte a due incontri, uno presso il
comune di Barcellona ed uno a Palermo, nel corso dei quali, alla presenza di
tutte le istituzioni interessate, si sono programmati interventi di temporanea
messa in sicurezza del letto del torrente. Siamo in attesa che i lavori vengano
eseguiti. Intanto abbiamo monitorato - e continuiamo a farlo – le opere di
contenimento realizzate nell'ottobre dello scorso anno per valutare se
mantengano intatta la loro funzione.
Sempre
sul fronte dei risarcimenti, il 27 settembre 2016, meno di 15 giorni fa, il Dipartimento
Regionale di Protezione Civile ha trasmesso le istruzioni e le schede per il
rilevamento dei danni subiti dalle abitazioni private e dalle attività
produttive. Stiamo già provvedendo alla compilazione sulla base delle nostre
risultanze, anche con la collaborazione di altre istituzioni regionali.
È
chiaro che a volte, fare il proprio dovere, con impegno ed in silenzio, rischia
di essere scambiato per inerzia; è chiaro che i cittadini di Bastione sono in
ansia per l'arrivo della stagione autunnale ed è chiaro che tutti vorremmo che
le cose si facessero rapidamente. Purtroppo, però, ci sono passaggi
amministrativi che vanno rispettati, i cui tempi non sono dettati
dall'Amministrazione comunale. C'è da dire, rispetto al passato, che questa
volta si sono create le condizioni, con atti concreti e consultabili da
chiunque, tanto per eliminare i rischi che l'esondazione possa nuovamente verificarsi,
quanto per dare ristoro alle persone che hanno subito danni. Esattamente come
ci eravamo impegnati a fare. Restiamo a disposizione dei nostri concittadini
per ogni chiarimento e, intanto ci prepariamo ad individuare un criterio per
assegnare la somma di 100 mila euro non appena ci verrà accreditata.”
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