“Un tuffo ancora”. Questo lo
slogan con il quale l’Aism, Associazione italiana sclerosi multipla, promuove
una raccolta fondi per ricostruire il lido Open Sea, uno dei primi in Italia ad
essere privo di barriere architettoniche per consentire a tutti di godere di
una giornata a mare. Il lido è stato devastato da un incendio il mese scorso,
si presume di origine dolosa.
Sabato mattina alle 10, a
Palazzo d’Amico, si terrà una conferenza stampa nella quale verrà presentato il
progetto di ricostruzione. Interverranno oltre al presidente del coordinamento
regionale dell’associazione, Angelo La Via, il sindaco Giovanni Formica e il
prof. Mario Alberto Battaglia, presidente della FISM. Subito dopo è previsto un flash mob e una
marcia fino al lido di San Papino, dove il presidente nazionale dell’AISM,
Roberta Amadeo, spiegherà i motivi che hanno indotto l’Associazione Italiana
Sclerosi Multipla a ricostruire il lido. Una struttura, che in tredici anni è
riuscita a garantire una vacanza assistita
a migliaia di persone diversamente abili, ed è stata devastata in poche
ore il 12 gennaio scorso da un incendio
di natura presumibilmente dolosa. Un gesto vile secondo l’AISM che vuole ridare
alle persone con disabilità la possibilità di vivere una vacanza in piena
libertà.
L’AISM ha attivato un numero
di telefono: 090 3717094, per fornire i chiarimenti per contribuire alla
ricostruzione: dalla donazione alla possibilità per le aziende di offrire
materiale. E poi è stato aperto un conto corrente bancario intestato al lido
Aism di Milazzo. L’iban è: IT 28 I 02008
01178 000101461252
Nessun commento:
Posta un commento