L’opportunità offerta dal
Masterplan avrebbe consentito di rendere produttivi i Molini Lo Presti, ma
l’assenza di un progetto esecutivo – in questi anni si è pensato solo a salvare
il bene dalla vendita all’asta – non consente alla città del Capo di giocarsi
questa chance, sviluppando un discorso che avrebbe coinvolto sicuramente le
isole Eolie e il comprensorio. Un cruccio questo per la crescita della città,
come ha sottolineato il presidente del consiglio comunale Gianfranco Nastasi
che ha invitato le forze politiche a cominciare dei ragionamenti che siano
proiettati verso il futuro, anziché limitarsi alle consuete e spesso sterili
polemiche. Considerazioni che vengono fuori tirando anche le somme della seduta
consiliare dedicata al Masterplan.
A fare il punto della
situazione è stato il sindaco Giovanni Formica, relazionando anche sulle impressioni
riportare dopo gli incontri avuti con gli altri amministratori locali alla
Provincia. “Attraverso il Masterplan – ha detto il sindaco - si instaura un
nuovo rapporto tra governo centrale ed aree metropolitane, trattandosi di
un’elaborazione di progettualità per il sud Italia ed è strumento che si
delinea in piani strategici che le città metropolitane sottoscrivono con
regione e governo centrale. Proprio dal piano strategico potrebbe avere l’area
metropolitana di Messina l’assegnazione di circa 6-7 miliardi da spendere in
investimenti. Nel corso del dibattito il consigliere Antonio
Foti ha indicato quelli che, a suo modo di vedere, sono in atto gli “asset”
fondamentali sui quali puntare con il Masterplan, concludendo col chiedere
all’amministrazione l’apertura di un tavolo ed una conferenza programmatica
permanente con i Comuni del comprensorio, con le istituzioni regionali e con
tutte le realtà associative del terzo settore.
Sulla realizzazione
dell’aeroporto si è espresso anche Giuseppe Midili; dello stesso avviso anche
Gaetano Nanì, perché se il progetto è fattibile –ha detto- sarebbe da
presentare, anche perché ha le caratteristiche della progettazioni previste da
Masterplan. Infine, il presidente Gianfranco Nastasi ha sostenuto che la
realizzazione dell’aeroporto avrebbe una ragion d’essere nel contesto delle
progettazioni per l’area metropolitana di Messina; mentre, a Villa Vaccarino,
che ha considerato fiore all’occhiello della architettura Liberty nel Comune di
Milazzo, penserebbe ad un suo uso per l’apertura di un casinò, così come
indicato anche dal consigliere Alessandro Oliva.
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