Anche Milazzo, come tutte le
città d'arte istituisce l'imposta di soggiorno. Lo ha deciso la giunta
municipale riunita a Palazzo dell’Aquila e che ha approvato una delibera sulla
nuova tassa rivolta ai turisti. Esentati dal pagamento dell’imposta saranno i
residenti a Milazzo e alle Isole Eolie, oltre ad alcune categorie indicate nel
regolamento ( minori di 13 anni, guide turistiche, autisti di pullman,
volontari presenti sul territorio in caso di calamità naturali). A pagare
l'imposta di soggiorno saranno pertanto i vacanzieri che pernotteranno fino a
cinque notti in hotel, bed and breakfast, case-vacanze, campeggi . La delibera
prevede anche una classificazione di tariffe: un euro per alberghi e bed and breakfast a una e due stelle,
campeggi e ostelli; case per vacanze, affittacamere e agriturismi; 1,50 per
alberghi e B&B a tre stelle; due euro per alberghi a quattro stelle. Con
l'applicazione della tassa di soggiorno, il Comune prevede di incassare delle
somme che andranno in un capitolo vincolato e che saranno utilizzate
esclusivamente per finanziare interventi “in materia di turismo e promozione
della città, ivi compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive,
cofinanziamento di interventi promozionali da realizzarsi in collaborazione con
la Regione e gli enti locali, finanziamento di progetti legati
all’intrattenimento e allo spettacolo o ad attività culturali, aventi ricadute in
termini turistici; interventi di manutenzione e recupero dei beni culturali ed
ambientali ai fini di garantire una migliore ed adeguata fruizione, interventi
per servizi pubblici locali, per la promozione e la valorizzazione di
manifestazioni tradizionali e identitarie della città”.
Saranno gli stessi
albergatori a inoltrare al Comune le somme incassate comunicando
trimestralmente il numero degli ospiti.
“Supportati dalla costante
crescita delle presenze turistiche - ha detto il sindaco Carmelo Pino – analogamente
a quanto hanno già fatto quasi tutte le altre rinomate località e sentiti i
rappresentanti delle categorie interessate, abbiamo voluto istituire questa
tassa di scopo per consolidare in prospettiva
i significativi risultati raggiunti nell’ultimo biennio. L’Amministrazione
infatti è convinta che con una responsabile e condivisa gestione di queste
nuove risorse finanziarie si potranno progettare e sviluppare interessanti
progetti a sostegno dell’intero comparto
turistico della nostra città”.
Non c’è dubbio che se
effettivamente questi soldi saranno finalizzati esclusivamente a implementare
le politiche turistiche e culturali della città con l'obiettivo di migliorare i
livelli di accoglienza e di incentivare l'incremento dei flussi turistici, Milazzo
potrà non solo consolidare i risultati raggiunti, ma rafforzare, anche
attraverso mirate campagne promozionali nazionali ed internazionali, la propria
immagine di città fortemente ancorata al turismo ed alle attività del mare.
L’imposta di soggiorno troverà
applicazione dal primo giorno del mese successivo all’approvazione del
Regolamento, che consta di 12 articoli, da parte del commissario straordinario
De Joannon.
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